Relatore: Giovanni Nichetti

Stephen Edwin King (1947-) è uno scrittore statunitense tra i più prolifici dei secoli XX e XXI, nonché uno dei più adattati, con oltre ottanta opere tra romanzi, racconti, poesie, saggi e sceneggiature. La sua esperienza e la sua massiccia presenza in ambito editoriale lo hanno portato a riflettere sulla scrittura, elaborando “On Writing: Autobiografia di un mestiere” (2000). Nel manuale, King condivide con i lettori il suo approccio alla (sua) scrittura, così come “istantanee” (On Writing, p. 4) della sua traiettoria biografica ed artistica, tentando “di buttare giù in modo conciso e semplice quale sia stato il mio percorso, che cosa ne abbia ricavato e come si metta in pratica” (On Writing, p. XXVII). Mettendo al centro proprio On Writing, si può analizzare la vita dello Stephen King scrittore e teorico della letteratura, considerandola tanto da un punto di vista esterno quanto da quello dell’autore. Prospettiva esterna e interna si intersecano, dando vita a un proficuo dialogo che consente di ragionare sulle diverse stagioni (o sulle Stagioni diverse) di Stephen King, autore che ha saputo incontrare l’approvazione di più generazioni di lettori e di critici grazie alla sua capacità di reinventarsi, di porsi in linea con le correnti letterarie del momento e di anticiparle, mantenendo sempre un’identità ben precisa e riconoscibile.